Quand’è che io e te
abbiamo smesso di essere
due entità distinte,
due anime alla deriva,
due cuori senza speranza?
Quand’è che abbiamo iniziato
a fonderci l’uno dentro l’altro,
lenti e caldi.
Non capire dove finisci tu,
dove inizio io.
Innamorarci.
La mia mano sul tuo petto
che scende e che sale.
Il tuo sorriso
dentro il mio sguardo.
La tua voce che trema.
L’alba squarcia la stanza
con la sua luce
e illumina i nostri respiri.
È domenica
e io ti amo.
Questo è uno dei miei rari esperimenti poetici – spero possiate apprezzarlo.
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